CASA MUSEO VILLA AFRICA

La casa museo, “Villa Africa” è un centro culturale di etnografia africana sito a Capaci, presso il Villaggio Sommariva (viale A. Palladio n. 11). Si tratta in pratica di una casa-museo, che ospita una meravigliosa raccolta di maschere, feticci, armi, pitture, statuette, delicati strumenti a corda e a percussione, di avori finemente lavorati, di armi arabe ed abissine, di statuine, di fantastiche pitture naif, di rari bronzi del Benin e di altre originali suppellettili, collezionati nel corso di 50 anni dallo scrittore Emanuele Cavallaro, durante i suoi numerosi viaggi nel Continente Nero.
Dove si trova:

Via Andrea Palladio n. 11, Contrada Sommariva, 90040 Capaci (PA) – Contatti: Cell. 349 146 3314

Come raggiungerla:

Percorrendo la SS 113, dopo essere usciti dal centro abitato di Capaci in direzione Carini, alla prima rotonda, girare a sinx, proseguendo sulla SP 3 bis in direzione Torretta. Dopo 1,300 km, svoltare a sinx, immettendosi su Via G. Vasari (Villaggio Sommariva), si prosegue per circa 600 m, ci si immette su Via A. Palladio e sulla sinx, si arriva a Villa Africa.

Emanuele Cavallaro ha visitato il mondo da un capo all’altro: Argentina, Paraguay, Colombia, Guatemala, Cuba, Antartide, Australia, Nuova Zelanda, Cina, Giappone, Polinesia, Europa, Africa. L’attività documentaristica e le maggiori esperienze le ha però fatte in Africa, ove si è recato parecchie volte, rischiando anche la vita in Congo, in Algeria, in Angola, in Sudafrica; ha continuato a viaggiare sino in tarda età, accompagnato dal figlio Manuel, attuale gestore e curatore della casa-museo.

Egli ha raccontato le sue esperienze in numerosi libri (Africa reportages, Io e l’Africa, Etiopia ieri oggi e domani, Africa pictures, l’Islam e l’Etiopia, Elementi di storia politica ed etnografia africana, Africa – Lineamenti di geografia fisico-politica ed etnografica, Dal Congo allo Zaire, Africa color, Africa in, Africa – miti favole leggende costumi sessuali magia, Africa viva, Dal Congo al Congo via Zaire, “Africa”, la grande avventura è finita).

In tutti i suoi libri, pur non trascurando la natura, la politica, l’economia del Continente africano, ha narrato delle terre dell’oro e di quelle dei safari, delle terre del razzismo e di quelle delle stragi e delle ribellioni, privilegiando prevalentemente il fattore umano.

Emanuele Cavallaro ha ricevuto anche numerosi riconoscimenti per la sua attività di africanista, fra cui il Premio per la cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana o la Medaglia d’oro dell’imperatore Hailè Selassiè, per il libro “Etiopia ieri, oggi, domani”.

Nel corso degli anni, egli ha incontrato capi di Stato e personalità politiche del Continente Nero, tra i quali Hailè Selassiè (1892-1975, Imperatore d’Etiopia), Leopold Sèdar Sènghor (1906-2001, Presidente del Senegal), Moise Ciombe (1919-1969, Primo ministro della Repubblica Democratica del Congo), Sese Seko Mobutu (1930-1997, Presidente della Repubblica Democratica del Congo, poi Zaire), Sangoulè Lamizana (1916-2005, Presidente dell’Alto Volta, oggi Burkina Faso).

Fonte: R.P.P.